DANCALIA LA TERRA LUNARE

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DANCALIA - CODICE VIAGGIO: DANC1

DANCALIA La Terra lunare

 

 

Un paesaggio straordinario e unico, un pezzo di Luna sulla Terra, così la definì il poeta Arthur Rimbaud descrivendo questa parte dell’Etiopia dove vulcani attivi eruttano continuamente lava incandescente formando rivoli di magma, mentre nei deserti di sale, che il sole e la luce rende accecanti, uomini estraggono mattoni di sale che vengono trasportati dalle lunghe carovane di dromedari fino all’altopiano. I luoghi più salienti del viaggio toccano il lago Afrera, la Piana del Sale e di Dallol definita anche “la terra degli spiriti”, il vulcano Erta Ale con gli zampilli di lava incandescente.

 

 

1 º giorno - ROMA / ADDIS ABEBA

Incontro all'aeroporto di Roma Fiumicino. Partenza con volo di linea Ethiopian Airlines in tarda serata. Pernottamento a bordo.

 

2º giorno - ADDIS ABEBA

Arrivo disbrigo delle formalità doganali. In mattinata, inizio delle visite della capitale dell'Etiopia, una moderna cittá di oltre 4 milione di abitanti. Visita a 2 interessanti musei: il Museo Nazionale archeologico, con interessanti reperti trovati nei diversi scavi archeologici delle differenti Province del Paese, compreso lo scheletro di Lucy, che risale a quattro milioni di anni fa. Bello il Museo Etnografico dove sono esposti icone, croci , strumenti musicali, attrezzi tipici quotidiani, abbigliamento delle diverse tribù e libri sacri della religione cristiana copta e musulmana. Visita alla Chiesa della Trinità, le cui pareti sono arricchite di splendide vetrate artistiche che riproducono il Vecchio e Nuovo Testamento. Nel pomeriggio visita Monte Entoto, da dove si gode uno stupendo panorama della città. Cena e pernottamento in hotel.

 

3º giorno - ADDIS ABEBA / NAZRET / AWASH PARK / BILEN

Pensione completa. Partenza con fuoristrada per Nazret, attraversando distese pianure, campi coltivati di orzo , grano e “teff”, un tipo di cereale locale. La strada discende verso la Rift Valley in una zona abitata da etnie seminomadi gli Oromo ed i Kereyu. Lungo il tragitto si vede il lago Basaka. Molto bello il paesaggio che è mutevole, fino alle falde del vulcano Fantalè, ed è caratterizzato da lava e cespugli bassi. In questa zona si possono incontrare gli Afar che con le loro carovane di cammelli transitano in questo territorio.

Proseguimento per il Parco nazionale dell’Awash in cui si ergono vecchi vulcani e ambe isolate. Arrivo nel Parco di Awash, dove il fiume omonimo, il più lungo d’Etiopia, scorre in una spettacolare gola . Questo fiume finisce a Asayta, nella depressione dancala, in una zona con diversi laghi. Il Parco è ricco di fauna locale quale l’orix, gazzelle ed antilopi oltre a centinaia di specie di uccelli. Arrivo, sistemazione in hotel nella riserva di Bilen. Cena e pernottamento.

4º giorno - BILEN / BATI / SEMERA

Pensione completa. La riserva di Bilen si trova in territorio Afar. Visita alle sorgenti di acqua calda ed al villaggio. Proseguimento e visita al Parco Aledeghi dove si potranno vedere struzzi, zebre, kudu e gazzelle thompson. Partenza lungo la strada per Assab e Djibuti verso la depressione dancala. Proseguimento per BATI e visita al colorato mercato, un mosaico di culture che s’incontrano : gli Oromo, Amara e Afar. Queste tribù settimanalmente, si recano a vendere i loro prodotti: gli Afar i dromedari, pecore, zebù e capre; gli Oromo i cereali e gli Amara utensili per la lavorazione della terra e dei bei monili d’argento. Dopo il pranzo picnic, si prosegue nelle terre degli Afar. Arrivo a Semera, capoluogo della regione Afar. Sistemazione delle tende, cena e pernottamento.

 

5º giorno - SEMERA / AFDERA (AFRERA) SEMERA

Pensione completa. Al mattino verranno sbrigate le formalità burocratiche per l’ottenimento delle autorizzazioni e incontro con una guida dancala che accompagnerà il gruppo durante il circuito. Partenza verso AFDERA (AFRERA), lungo una zona brulla e desertica dove s’incontrano nuclei di capanne di Afar che si mimetizzano nel terreno. Interessanti i cimiteri formati da tumuli di pietre. Arrivo al lago Afrera, conosciuto anche come Giulietti, nome dato durante la colonizzazione italiana in Abissinia. Il lago è a 100 metri sotto il livello del mare, circondato da basalti neri e intorno ha delle sorgenti di acqua calda che provengono dal sistema Erta Ale. Negli ultimi anni è sorto un villaggio dove vivono persone che estraggono sale dal lago. Visita alle pozze di Labedin ed alle saline. Cena e pernottamento in tenda o in un semplice alberghetto locale.

DAL 6° AL 7° giorno - LAGO AFRERA / DODOM / KUSERAWATE / VULCANO ERTA ALE / KUSERAWATE

Pensione completa. Dopo l’assegnazione della scorta (uno o due soldati, secondo le dimensioni del gruppo), partenza verso il nord per arrivare nella vera depressione dancala, attraversando la piana di Rorom, una distesa di lava nera infuocata dal sole. Arrivo al villaggio Afar di Dodom, vicino al vulcano Erya Ale, dove si contatterà il capo villaggio per poter fare il trekking fino al bordo del cratere. Il trekking è di circa 5 ore, ci sarà il supporto di dromedari per trasportare l’acqua, il cibo e quanto occorre per poter pernottare al bordo del cratere. Durante la serata e la notte, si potrà ammirare l’attività di questo vulcano, della caldera Erta Ale, in una zona geologicamente molto interessante, dove la lava rossa infuocata ribolle continuamente modificando il terreno circostante. Molto emozionante poter passare la notte in questo luogo. Al mattino successivo, ritorno e partenza per un villaggio nelle vicinanze. Sistemazione delle tende, cena e pernottamento.

8° giorno - KUSERAWATE / WAYDODO / HAMED ELA

Pensione completa. Partenza verso nord lungo una pianura che corre a lato del sistema Erta Ale. Lungo il percorso s’incontrano molti Afar con le loro mandrie. Arrivo all’oasi di Waldeddo e proseguimento per Dallal vicino al lago Assale, una distesa di sale bianca e abbagliante, e del villaggio Hamed Ela, punto di passaggio delle carovane che scendono dall’altopiano fino al luogo in cui viene estratto il sale. Sistemazione delle tende. Cena e pernottamento.

9° giorno - AHAMED ELA / ASSA ALE / DALLOL

Pensione completa. Partenza attraverso il deserto bianco, una pianura accecante fino a Assa Ale, uno sperone di roccia rossastro che si erge nella piana di sale. Escursione a Dalol, uno dei miti dell’Africa Orientale, nel cuore della Dancalia. La zona è su terreno mobile. Dallol è una straordinaria collina , dove la terra ribolle, i gyser formano strane e irreali costruzioni, scolpendo sculture colorate, si formano laghetti dai colori più fantastici, un insieme incredibile di una terra viva ma che sembra ferma da milioni di anni.

Straordinario lo spettacolo che consente di vivere forti emozioni. In questa zona, gli italiani del periodo della colonizzazione, avevano instaurato un villaggio minerario dove estraevano potassio. Si possono ancora vedere parti di costruzioni con scritte in italiano in mezzo a questo fantasmagorico luogo. Grandi faraglioni, acque calde che sospingono specchi d’acqua lacustri, colori incredibili fanno di questo luogo un’esperienza unica. Dallol si trova al confine con l’Eritrea. Cena e pernottamento in tenda.

 

10° giorno - AHAMED ELA / LA PISTE DEL SALE / BARE ALE / MAKALLÈ

Pensione completa. Partenza verso Makallè, lungo una pista che corre parallela alla via carovaniera. Lungo il tragitto si potranno incontrare molte carovane che trasportano il sale che seguono un lungo percorso che s’insinua nelle gole di montagne. Arrivo a Bare Ale, punto d’incontro e di commercio del sale. Proseguimento per Makallè lungo la pista costruita dagli italiani. In questo tragitto s’incontrano gli Afar di montagna dove le donne hanno delle acconciature più elaborate. Arrivo nella regione del Tigray, zona molto coltivata. Se c’è tempo, con una breve deviazione dalla strada principale, si ha l’opportunità di visitare la chiesa rupestre di Mikael Imba. Proseguimento per MEKALLE O GHERALTA. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

11º giorno - MEKELLE O GHERALTA

Pensione completa. Giornata dedicata ai dintorni di Mekelle o Gheralta. Visita delle chiese rupestri sparse nei dintorni, alcune sono fra le rocce delle “ ambe”, le montagne dalle cime piatte, in anfratti, in grotte o scolpite nelle pareti rocciose tra orizzonti aspri e immensi del Tigray. Le chiese generalmente sono posizionate e suddivise a gruppi. I gruppi più conosciuti sono quelli di Gheralta, Takatisfi e Atsbi. Alcune sono in posizioni quasi inaccessibili, mentre altre sono facilmente raggiungibili. Le prime chiese furono scoperte casualmente nel 1868 ma solo successivamente, durante l’occupazione italiana , vennero scoperte decine di altre chiese. Tra le chiese più rappresentative quella di Wukro con il soffitto affrescato, quella di Abraha Atsbeha posta su uno spuntone roccioso, realizzata all’interno di una caverna naturale con straordinari dipinti e reliquie. Durante il percorso saranno fatte deviazioni che portono alla scoperta di numerose chiese. Cena e pernottamento in hotel.

 

12º giorno – MEKELLE O GHERALTA / ADDIS ABEBA

Pensione completa. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo per ADDIS ABEBA. Sistemazione in hotel. Ulteriori visite alla capitale dell'Etiopia: alla chiesa del Monte Entoto, da dove si gode uno stupendo panorama della città, al mercato principale che copre la zona occidentale della citta' ed è uno dei più grandi di tutta l'Africa, diviso in aree in base ai prodotti e alle merci vendute. Molto vasta è l'area destinata all’artigianato, all'antiquariato e ai gioielli.Cena tipica con musica e danze locali. Pernottamento ad Addis Ababa.

13 ° giorno - ADDIS ABEBA / ROMA

Prima colazione . In mattinata tempo a disposizione. Trasferimento all'aeroporto e partenza in tarda mattinata con volo di linea Ethiopian Airlines.Arrivo nel pomeriggio ed eventuale proseguimento per altre         città.